Quando pensiamo alla Spagna, associamo ad essa: il divertimento, la libertà, il far festa, ballare fino allo sfinimento, saltare, sorridere, urlare a squarciagola.
Parole chiavi che hanno portato al successo della musica tech house dagli anni 00’ ad oggi.
Lo sviluppo della musica tech house è stato talmente rapido e inaspettato, che ha messo in ombra tutto ciò che le stava in torno.
E se una dj donna riuscisse a dar luce a tutti quelli che per anni sono stati messi all’ombra?
Indira Paganotto con il suo forte carisma e il suo amore verso la musica techno ha spinto i non amanti del genere a darle una possibilità.
Il dancefloor non inganna e non si inganna: si deve saper scegliere la traccia giusta al momento giusto ed essere in grado di creare il cosiddetto effetto “expect the unexpected”, ovvero saper dare ai clubber quello che non sanno ancora di volere.
La carriera musicale di Indira Paganotto è un’interessante combinazione di successi immediati e iniziali, seguiti da anni di duro lavoro, che l’hanno portata a diventare un icona della scena techno.
I clubber di tutto il mondo sono stati contagiati e rapiti dall’energia dell’artista madrilina.
La performance e la connessione dell’artista con il pubblico può essere associata al credo popolare della tarantella.
Il concetto, associato alle persone che ballano la musica techno potrebbe essere un’interpretazione moderna o creativa della credenza storica nel potere curativo della danza in risposta ai “morsi della società”. Quest’idea potrebbe essere usata metaforicamente per suggerire gli effetti esaltanti ed energetici del ballare la musica techno.
Nelle culture storiche si riteneva che la danza della tarantella contrastasse i sintomi dei morsi di tarantola. L’idea era che la danza frenetica avrebbe aiutato a sudare il veleno e ad alleviare gli effetti fisici e psicologici del morso. Sebbene questa credenza non sia scientificamente accurata, riflette il significato culturale della musica e della danza come forme di guarigione e liberazione.
In un contesto moderno, usare il concetto di veleno di tarantola come metafora dell’esperienza intensa e coinvolgente di ballare la musica techno potrebbe essere un modo creativo per descrivere i sentimenti e le sensazioni che la musica elettronica evoca. I battiti energici, i ritmi ripetitivi e le qualità di trance della musica techno potrebbero essere paragonati ai presunti effetti del ballo della tarantella.
Questa associazione metaforica tra il veleno della tarantola e il ballo nella musica techno sarebbe un modo giocoso e fantasioso per esprimere il potente impatto che la musica può avere sulle nostre emozioni, sui livelli di energia e sul senso di connessione.
Durante i suoi set Indira unisce Techno e Goa trance.
La fusione di questi due generi dà origine a un mix che combina l’energia trainante della techno con gli elementi melodici e psichedelici della Goa trance.
In un settore iper-competitivo le dj donne hanno sempre più un ruolo di primaria importanza, e vanno celebrate come meritano, non soltanto per i loro indubbi meriti artistici, ma anche e soprattutto per come si pongono in prima linea nelle loro battaglie per inclusione, parità di genere.
Il legame e la connessione che la unisce al pubblico è forte, lei stessa definisce questa interazione “psychtechno warriors”.
Indira sarà la nuova icona della scena Techno mondiale?