Cerca
Close this search box.
Td2

By in evidenza, News

Alla ricerca dell’approvazione

In molti hanno sempre associato l’ascesa inarrestabile di Bibi al caso, si è sempre cercato di buttare fango sulla sua persona. la gente non ha mai accettato che la chiave del suo successo fosse stata la tenacia, il duro lavoro e la perseveranza.

Ma perché si prova rabbia per il successo altrui?

La psicologa americana Rachel O’Neill lo spiega in poche parole: ”A volte sperimentiamo questo desiderio di metterci a confronto con gli altri, una tendenza che generalmente scatena una reazione in particolare: ‘io non sono abbastanza’. In una certa misura, questa tendenza al confronto – e la successiva sensazione di inadeguatezza – sono naturali.

Dopo aver seguito un corso triennale di ingegneria elettronica completato con riluttanza su consiglio di suo padre, Michael lasciò la scena rave londinese e parte alla scoperta del mondo sud-est asiatico.

Fu durante questo periodo che decise di diventare un DJ, catturato dal sound minimal house. Ma, al suo ritorno a Londra, la realtà era totalmente cambiata,non conosceva nessuno del settore e nessuno era disposto a dargli una possibilità finché non riuscì a convincere finalmente un promoter ad aprirgli una porta. Riempì il club grazie ai suoi amici della scena rave e prese forma così quello che sarebbe diventato il suo marchio di fabbrica: set lunghi e promozione instancabile. Nel 2014 è stato rifiutato di nuovo quando è passato alla produzione. Ma Ha perseverato, perché se c’è qualcosa che lo contraddistingue è la determinazione nel inseguire un obiettivo.

Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa nella vita, che sia il realizzarsi, la fama, i soldi o la tranquillità, chi più attivamente e chi passivamente desideriamo tutti arrivarci.
Michael cercava la sensazione di essere accettato, non mirava alla fama quanto al volersi sentire parte di qualcosa. Ne ha dovuta fare di strada per arrivarci.

Il desiderio di Michael di essere accettato risale a prima della sua carriera musicale. Durante l’adolescenza si sentiva inadeguato, e scoprì in quegli anni che un modo per relazionarsi con gli altri era quello di distribuire i mix che creava, gli permettevano di confrontarsi su qualcosa con gli altri.

Sono stati i dischi blues di suo padre attraverso una gamma eclettica di influenze dal mondo rave e quello tech house che hanno portato alla creazione del suo sound.

Dopo sei anni alla guida dell’etichetta discografica Solid Grooves, nell’estate del 2018 Bibi ha realizzato “Hanging Tree”, un brano ipnotico di cui si è imbattuto mentre guardava TheHunger Games al cinema.

Concentrato com’era sugli altri artisti della sua etichetta, lavorando 18 ore al giorno per rendere l’impronta un successo, si dimenticò della traccia e la pubblicò solo tre anni dopo, quando un remix su cui stava lavorando gli ricordò la parte vocale.

Ha realizzato la traccia in 45 minuti, l’ha suonata quella sera all’Egg London ed è diventato immediatamente virale, dando inizio a una serie di eventi che hanno catapultato Bibi allo status di DJ superstar: tutto esaurito al Leake Street Tunnel di Londra in 15 secondi, vincendo il Best Tech House DJ ai DJ Awards 2019 e gestendo la residenza di grande successo Solid Grooves al Privilege Ibiza .

Nel 2019, Michael era sulla bocca di tutti, date sold out, dischi in charts, i clubbers lo idolatravano, era all’apice del successo.

Ma quella ricerca dell’approvazione che da sempre lo seguiva, lo stavo prosciugando; accettava ogni gigs, after party, private party,dicendo sì a tutti.
Quell’ incessante desiderio di fare amicizia, di compiacere, di essere accettato, minacciava di bruciarlo.

“Ero all’apice della mia carriera, il punto in cui avrei sempre voluto arrivare, ma probabilmente ero più infelice di prima”,

Michael decise di prendersi una pausa, si isolò in Giamaica e grazie alla meditazione e allo yoga riuscì a trovare in poco tempo un equilibrio in sè. Fu proprio questo il suo punto di ripartenza.

“Stavo tornando all’inizio quando facevo musica solo per divertimento, solo per amore”.